Android in 4 smartphone su 5, Windows Phone decolla

Android è installato sull'81% degli smartphone, ossia su 211,6 milioni di dispositivi, sui 261,1 milioni complessivi in circolazione nel terzo trimestre del 2013. A suggellare il successo del sistema operativo di Google è la società di ricerche di mercato IDC, che riconferma Android saldamente al primo posto in classifica, davanti ad iOS, con il 12,9% di quote di mercato, e Windows Phone a cui viene riconosciuto il 3,6% di quote di mercato.

Proprio il sistema operativo di Microsoft è fra i protagonisti della fotografia scattata al 30 settembre 2013, perché rispetto allo stesso periodo dello scorso anno ha fatto un progresso del 156%, passando da 3,7 milioni di unità consegnate a 9,5 milioni. Come fanno notare gli analisti i volumi macinati dall'azienda di Redmond sono ancora piccoli, ma gli sforzi di Microsoft e il supporto di Nokia hanno contribuito a una crescita notevole in tutte le fasce di prezzo.

BlackBerry al contrario continua a perdere terreno e nel periodo in esame subisce una perdita pesantissima: -41,6 percento, con un numero di unità consegnate che si ferma a 4,5 milioni di unità.

L'altro dato significativo da sottolineare è che i prezzi medi di vendita degli smartphone (ASP) continuano a diminuire, e a questo giro calano del 12,5%, attestando il prezzo medio nell'intorno dei 317 dollari. Contestualmente si registra un aumento dei modelli con schermi di dimensione compresa fra 5 e 7 pollici, che hanno un prezzo medio di 443 dollari (in calo del 22,8% rispetto ai 573 dollari del terzo trimestre 2012).

Classifica sistemi operativi smartphone Q3 2013 (consegne in milioni di unità)
Sistema operativo Consegne
3Q13
Market Share 3Q13 Consegne
3Q12
Market Share
3Q12
Differenza
Android 211.6 81.0% 139.9 74.9% 51.3%
iOS 33.8 12.9% 26.9 14.4% 25.6%
Windows Phone 9.5 3.6% 3.7 2.0% 156.0%
BlackBerry 4.5 1.7% 7.7 4.1% -41.6%
Altri 1.7 0.6% 8.4 4.5% -80.1%
Totale 261.1 100.0% 186.7 100.0% 39.9%

"Quasi tutti i produttori Android hanno aggiunto a listino uno o più phablet" spiega Ryan Reith  di IDC. "Nel periodo in esame le spedizioni di phablet hanno rappresentato il 21% del mercato smartphone, rispetto al 3% di un anno fa. Reputiamo che l'assenza di un prodotto di questo tipo può aver contribuito all'incapacità di Apple di crescere nel terzo trimestre".

Considerazione legittima, anche se è da calcolare che i nuovi iPhone sono arrivati in commercio il 21 settembre, quindi le vendite incideranno sulle quote dell'ultimo trimestre dell'anno, non di quello in esame, che per i clienti Apple era per gran parte un periodo di attesa.